ALIMENTI E SALUTE – Il Lievito di Birra

Gloria Bedocchi, farmacista bolognese

Gloria Bedocchi, farmacista bolognese

Sommario: introduzione, significato e preparazione,composizione biochimica, utilizzo medicamentoso

I cambi di stagione possono generare tanti piccoli disturbi che non necessitano di cure farmacologiche importanti,ma possono essere corretti con gli alimenti che comunemente usiamo. Un esempio è dato proprio dal lievito di birra che dimostra efficacia nel risolvere diversi problemi ed è pressoché privo di effetti collaterali.

Il suo uso si perde nella notte dei tempi:fu scoperto dagli Antichi Egizi  lungo le rive del Nilo e fino alla fine del secolo scorso l’unico lievito usato era quello naturale,poi vennero scoperti i lieviti artificiali adatti alla panificazione e prodotti industrialmente.La specie Saccaromyces Cerevisiae è il lievito classico.

Questo fungo cresce su un substrato di malto(orzo germogliato)nei fermentatori. Dopo la fermentazione che ha prodotto una massa consistente si separa il substrato nutritizio dal lievito,si lava il tutto e lo si prepara nelle varie forme:fresco a panetti,fresco liquido,secco per polveri o scaglie e liofilizzato. E’ ricco di moltissimi attivi:vitamine del gruppo B,sali minerali,potassio,calcio fosforo,zinco,cromo,ferro,selenio,zuccheri complessi.Questi zuccheri sono a digestione lenta,quindi non sollecitano il pancreas e non provocano shock insulinici. Altri importanti componenti sono gli amminoacidi essenziali di cui 8 molto importanti perché non sono sintetizzati dall’uomo e devono essere assunti solo con gli alimenti.

E’ facile capire che il lievito di birra può essere usato in diverse situazioni: nella caduta dei capelli (un cucchiaio da cucina per 10 grammi di prodotto al giorno), nella digestione lenta, nella stipsi, nell’anemia, nell’acne, nella crescita per favorire lo sviluppo armonico del corpo, nella depressione da carenze nutrizionali, nell’insonnia,irritabilità e tensione nervosa, nel sovrappeso.

Il lievito di birra vivo a panetti o liofilizzato o in polvere può essere usato tranquillamente anche dai celiaci. Non deve essere assunto invece il lievito liquido . La tradizione e la ricerca piu recente sono il connubio ideale per un vero percorso di salute

Gloria Bedocchi

 

 

 

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