Finanziamenti europei a Corviale!

tettiEcosistema digitale  e sistema sociale: l’Europa mette in connessione il mondo della rete e il disagio sociale destinando obbligatoriamente il 20% dei suoi fondi a quest’obiettivo.

Per Corviale, con il suo terrazzo più grande del mondo, firmata la convenzione tra l’ATER e l’Università del Molise per sfruttare il suo spazio per orti urbani e produzione di energia.

 

1 comment for “Finanziamenti europei a Corviale!

  1. 25 luglio 2013 at 11:41

    Quest’articolo:
    “La città è smart quando condivide: risorse, idee, esperienze.
    C’è un filo sottile che collega le esperienze che si stanno sviluppando con successo in molte città in tutti i continenti: è il paradigma dello sharing delle risorse.
    (…)
    È questo uno dei temi forti di Smart City Exhibition 2013, che si svilupperà in modo trasversale in molteplici sessioni per stimolare le città italiane a spingere l’acceleratore in questa direzione.
    (…)
    La condivisione delle risorse non è un fenomeno nuovo, specie in una regione come l’Emilia Romagna dove le cooperative sono parte integrante della storia e dell’economia locale. Ma la rete e la diffusione degli apparati mobili e dei sensori consentono oggi di inventare soluzioni completamente nuove in tutti i campi:
    • il lavoro, dove la diffusione di iniziative di co-working sta creando le condizioni per un ulteriore salto di qualità per i sempre più numerosi lavoratori della conoscenza e dove la nascita dei Fab Lab e l’avvento delle stampanti 3D sta dando vita ad una nuova generazione di tecno-creativi;
    • la mobilità, che vede la diffusione di applicazioni e modelli di business sempre più efficaci per condividere i mezzi privati di trasporto, ottenendo così al contempo una riduzione dei veicoli fermi lungo le strade e una forma di sostegno economico per i proprietari;
    • gli spazi – da quelli privati, che grazie ad applicazioni come AirBNB rendono redditizie le stanze non utilizzate delle case – a quelli pubblici, oggetto di rivisitazioni, appropriazioni ed usi creativi e produttivi, come nel caso degli orti urbani; anche campi e tetti delle scuole e dei capannoni vengono condivisi, per impiantare cooperative solari che producono energia e ridistribuiscono utili e opportunità;
    (…)
    Si parlerà anche di welfare
    (…)
    Discuteremo quindi anche di politiche di branding urbano e di come le città competono fra loro a colpi di idee e politiche innovative per attrarre talenti, turisti e investimenti. In tutto ciò anche la valorizzazione “digitale” del patrimonio culturale riveste una importanza decisiva, e per questo motivo la manifestazione ospiterà una sessione espressamente dedicata alla presentazione di buone pratiche di questo genere.”
    (…)
    L’ambiente sarà al centro di vari appuntamenti”
    di Claudio Forghier (Direttore Scientifico di Smart City Exhibition)

    mi ha ricordato una riflessione:

    “Dal welfare al welshare: cominciamo da Corviale.

    Corviale ha i requisiti giusti per tentare una simile sperimentazione perché a Corviale esiste già un tessuto di offerte sociali ad ampio spettro dallo sport all’alimentazione, dalla cultura allo spettacolo, dalla formazione all’assistenza, dal benessere al tempo libero; offerte che hanno creato nel tempo una disponibilità e un’attenzione della comunità ad ascoltare ed esternare le proprie domande di bisogni e di servizi. Questa propensione alla socialità fa di Corviale il terreno adatto ad una sperimentazione interessante sia per la comunità che per gli operatori sociali, a noi trovare la capacità di aggregare su questo obiettivo sia la comunità scientifica che le istituzioni.”

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